Quanto durano le batterie dei dispositivi elettronici?

La società cambia, si evolve, e con essa anche noi e le nostre abitudini.

Le nostre vite si arricchiscono ogni giorno di nuove tecnologie che portano una continua e costante evoluzione della routine quotidiana.

Grazie a queste nuove apparecchiature hi-tech, il mondo del lavoro è divenuto in grado di offre sempre maggiori opportunità per poter gestire le attività fuori sede, potendo operare per alcuni settori anche con un lavoro totalmente “da remoto”.

Anche le relazioni tra persone si stanno evolvendo per mantenersi al passo in un ecosistema basato sulle nuove tecnologie, dove sempre più incontri e riunioni virtuali si sostituiscono agli appuntamenti “di persona” che richiedono maggior tempo e spostamenti.

Come ci aiutano nella vita quotidiana i nostri dispositivi elettronici?

Ci basta un computer portatile connesso in rete e siamo in grado di gestire il nostro lavoro in ogni luogo ci si trova.

Smartphone, tablet, smartwatch rappresentano solo alcuni degli innumerevoli ulteriori dispositivi che nel corso del tempo, come i computer portatili, hanno avuto sempre più evoluzione da renderli smart in ogni loro funzione.

Essi sono in grado di assisterci in ogni fase della giornata per aiutarci a svolgere le funzioni in maniera più efficace ed organizzata.

Sono divenuti indispensabili nella nostra vita al punto tale da non poterne più fare a meno, avendo il bisogno di tenerli sempre con noi.

I dispositivi che ci portiamo appresso sono molteplici, diversi tra loro, ma sempre interconnessi.

Che impatto ha lo smartphone nella nostra quotidianità?

Lo smartphone ci tiene sempre connessi al nostro lavoro, ad amici e conoscenti. Ogni aggiornamento viene ricevuto e a noi trasmesso in tempo reale senza mai farci mancare alcuna notizia.

E’ sufficiente la disponibilità di una connessione alla rete e pochi istanti per il collegamento per poter vedere e parlare in tempo reale con persone distanti anche migliaia di chilometri da noi.

Messaggi, mail e comunicazioni urgenti risultano sempre accessibili sul palmo della nostra mano.

Il livello di tecnologia raggiunto da questi dispositivi è tale da poterci permettere, con quasi certezza, di gestire con il loro ausilio qualsiasi cosa si pensi o si necessiti.

Gli smartwatch invece? Come sono cambiati gli orologi nel tempo?

E’ trascorso non molto tempo da quando al polso si indossava un orologio con il semplice scopo di conoscere l’ora durante l’arco della giornata. Oggi invece indossiamo orologi “smart”, grazie ai quali, il compito di mostrarci l’ora è divenuto solo una piccola e quasi marginale funzione rispetto a ciò che sono in grado di offrirci.

Una delle funzioni maggiormente apprezzata, che li ha resi diffusi e ambiti da tutti, è la possibilità di tenere costantemente monitorata la nostra salute aiutandoci nella nostra attività fisica quotidiana. Con questa funzione gli smartwatch sono divenuti dei piccoli personal coach sempre al nostro polso.

Altra funzione molto apprezzata di questi orologi hi-tech è la visualizzazione direttamente sul nostro polso di tutte le notifiche ricevute sul nostro smartphone, offrendoci così la facoltà di poter interagire con esse per rispondere a messaggi o mail ricevute senza dover recuperare il telefono. E’ possibile rispondere a telefonate direttamente da essi grazie a piccoli microfoni e altoparlanti integrati o tramite la connessione di auricolari allo smartwatch.

Come sono connessi tra di loro i dispositivi elettronici?

Tutti questi dispositivi, al fine di essere completamente smart, sono collegati senza fili. Dal bluetooth al wifi, la loro connettività e interconnessione è sempre garantita, lasciando massima libertà di movimento, con completo e costante accesso ai dati da essi trasmessi durante il loro utilizzo.

Ascoltare musica in ogni momento non è più un problema grazie a minuscoli auricolari senza filo che si adattano perfettamente alle nostre orecchie, offrendoci il massimo della qualità.

Quale altra cosa hanno però in comune tutti questi dispositivi?

Essi, per funzionare ed essere interamente connessi in un mondo smart in continua evoluzione, necessitano di alimentazione elettrica garantita da batterie perfettamente integrate. La costante connessione di questi dispositivi richiede quindi un continuo e sempre presente apporto di corrente, pertanto le batterie in esse contenute devono essere in grado di sostenere la richiesta di energia.

E’ sufficiente quindi la capacità della batteria di ogni dispositivo per svolgere le funzioni durante l’arco della giornata? Quanto durano le batterie dei dispositivi elettronici?

La risposta a queste domande può risultare diversa a seconda del dispositivo che si prende in considerazione e all’uso per cui esso è solitamente destinato.

Smartphone e tablet nel corso degli anni hanno ottenuto significative evoluzioni in termini di autonomia grazie all’uso di batterie di maggiori dimensioni più capienti ed efficienti e grazie all’impiego di tecnologie all’interno dei dispositivi che permettono di avere una migliore efficienza energetica.

Per quanto riguarda invece gli accessori indossabili ci si trova ad avere dispositivi con un alto efficiente di risparmio energetico ma di dimensioni discretamente piccole (es. auricolari bluetooth o smartwatch) dove lo spazio per alloggiare una batteria interna risulta essere poco, costringendo i produttori ad utilizzarne di dimensioni ridotte e con capacità necessariamente limitata.

A determinare la durata dei dispositivi interviene anche l’uso che ne viene fatto di essi. Per quanto i dispositivi abbiano raggiunto una migliore efficienza energetica, l’utilizzo prolungato e costante di essi difficilmente permetterà alla batteria installata di mantenere un livello di carica utile a garantirne l’uso durante tutto l’arco della giornata. Solo dispositivi nuovi con batterie in ottimo stato saranno in grado di soddisfare la richiesta e comunque, talvolta, l’uso che ne viene fatto e talmente ampio, di diverse decine di ore, da non garantire nemmeno in una batteria nuova il completamento della giornata.

Come possiamo quindi ricaricare le batterie dei dispositivi elettronici durante la giornata?

Il problema della durata delle batterie nei dispositivi è ormai noto a tutti coloro che ne fanno uso.

Sia i produttori dei dispositivi elettronici, sia i produttori di accessori si interrogano per trovare una soluzione.

Se da una parte abbiamo l’integrazione all’origine di batterie sempre più capienti ed efficienti ed una riduzione dei consumi nel dispositivo grazie all’impiego di circuiti e processori più efficienti, dall’altra molteplici produttori di accessori, negli anni, si sono ormai adoperati per produrre ausili di supporto portatile per ricaricare i dispositivi. 

Nel mercato sono presenti i powerbank che come dice l’inglese solo letteralmente delle “banche di energia”, immagazzinata in piccoli supporti, da poter adoperare all’occorrenza nel caso in cui il nostro smartphone rischiasse di abbandonarci a causa della sua batteria scarica.

E’ abitudine ormai sempre più comune quella di portare con se un powerbank come fonte di energia e di eventuale garanzia nel caso in cui la batteria degli smartphone o dei suoi accessori non dovesse essere sufficiente, ed una possibile presa di corrette non fosse disponibile in quel determinato momento di bisogno.

In quali occasioni è maggiormente necessario ricaricare i dispositivi elettronici?

Lavoro, studio o svago sono solo alcuni dei motivi per cui è possibile che si renda necessario effettuare uno spostamento all’interno della nostra giornata dove è richiesto un viaggio lontano da casa e dai nostri luoghi di ritrovo abituali.

E’ sufficiente un appuntamento in una meta lontana da casa per doversi adoperare per preparare la valigia con tutto l’occorrente per partire.

Sono proprio questi momenti lontani dai nostri luoghi frequentati solitamente che ci costringono nostro malgrado a modificare anche le abitudini di utilizzo dei dispositivi elettronici che portiamo con noi. Quasi sicuramente per poter affrontare la giornata fuori casa ci si troverà ad avere un utilizzo ancora maggiore di essi, rispetto alle normali abitudini, e questo porterà di conseguenza, con molta probabilità, a trovarci a consumare maggiormente la loro batteria riducendo così l’autonomia inesorabilmente.

Per riuscire a far arrivare da durata della batteria dei device alla fine della giornata, dove ci attende una stanza per riposare e far riposare sotto carica i nostri fidati dispositivi elettronici, abbiamo bisogno dei powerbank che, appositamente studiati per essere trasportati nei viaggi, sono in grado di restituire autonomia ai dispositivi, caricandone la batteria in essi contenuti.

Sono comunque sufficienti questi powerbank per aiutarci ad arrivare alla fine della giornata fuori casa?

I powerbank sono sicuramente degli apparati molto utili e ingegnosi che svolgono al meglio la loro funzione. All’interno di essi però, anche loro come il resto dei dispositivi elettronici, contengono una batteria con la quale dare carica ai dispositivi connessi. Tale batteria e molto utile e capiente ma non riserva erogazione infinita di corrente e anche essa, utilizzo dopo utilizzo, raggiungerà il suo esaurimento e andrà a necessitare di ricarica.

I powerbank attualmente ad oggi in commercio offrono comunque capacità di tutto rispetto che variano dai 10.000 ai 30.000mAh con la quale permettono di effettuare diverse cariche complete su un comune smartphone, pertanto il problema probabilmente non è così radicato ma comunque presente e discusso in quanto potrebbe comunque non essere sufficiente la capacità offerta dal momento che in un viaggio è ormai comune avere con se molti più dispositivi elettronici che con la costante evoluzione vanno a richiedere un sempre maggiore apporto di energia elettrica.

La dotazione di molti di noi, oltre allo smartphone, comprende ormai probabilmente tablet, cuffie bluetooth, notebook, smartwatch e altri piccoli accessori interconnessi, tutti bisognosi di energia elettrica.

Quale ulteriore soluzione di ricarica dei dispositivi elettronici possiamo adottare durante i viaggi?

Per rispondere a questo quesito dobbiamo fare un passo indietro e tornare all’inizio del viaggio di lavoro, quello in cui viene preparata la valigia.

Una cosa che accomuna i viaggi di media o lunga durata sono i bagagli, che abbiamo necessità di portare con noi. Riponiamo vestiti e oggetti di valore all’interno di un trolley che ci accompagnerà nel nostro viaggio durante tutto il tragitto, correndo grazie alle sue piccole ruote.

Ogni passo che facciamo lungo stazioni, aeroporti, metropolitane e vie urbane delle città viene accompagnato da esso che ci segue appresso, fedelmente trascinato e fatto correre agevolmente sulle sue ruote, immancabili ormai anche nei trolley di minore capienza.

Mach1, azienda italiana specializzata nel campo dell’innovazione industriale, ha unito l’esigenza di utilizzo del trolley durante i viaggi con una innovativa possibilità di caricare dispositivi elettronici e powerbank tramite esso.

Grazie al sistema brevettato di recupero dell’energia prodotta dal movimento cinetico delle ruote, il trolley Boomerang di Mach1 permette di avere una riserva di corrente elettrica costante durante tutto il suo utilizzo.

Il trolley, è dotato di apposite batterie di stoccaggio e di porte USB che permettono di connettere fino a 2 dispositivi contemporaneamente.

E’ possibile collegare smartphone e tablet, collocarli all’interno nelle capienti tasche per procedere con la loro carica durante gli spostamenti nei viaggi grazie al movimento delle ruote che produrranno tutta l’energia necessaria per la carica completa.

Si potrà inoltre usufruire dei dispositivi mantenendoli collegati in carica di modo da poter avere l’utilizzo, senza far scendere il livello di carica della batteria, potendo così ad esempio navigare verso una meta (funzione degli smartphone notoriamente energivora) senza pensieri di autonomia.

Negli spostamenti con mezzi pubblici, come treni o metropolitane, l’innovativo trolley di Mach1 ti permetterà di utilizzare i dispositivi, mantenendoli sempre carichi e pronti all’arrivo.

Il trolley Boomerang apre le porte al futuro con innovazione e attenzione ai bisogni nel quale andiamo incontro.

Quale futuro ci aspetta con i nostri dispositivi elettronici?

Viviamo in un mondo smart in continua evoluzione fatto di sempre più costante bisogno di essere connessi e accessibili, la nostra vita e le nostre relazioni si basano sulle connessioni offerte dai nostri dispositivi, facendo divenire essi parte integrante della nostra vita.

Probabilmente è realistico pensare che questi dispositivi si evolveranno sempre di più e maggiormente, portando per essi una sempre maggiore richiesta di risorse per poter sostenere questa evoluzione.

La quantità di risorse richieste sarà sempre maggiore, a fronte di capacità sempre migliore d’immagazzinamento di tali risorse all’interno dei dispositivi.

La necessità quotidiana di energia aumenterà e richiederà interventi per poter far fronte all’incremento.

Il trolley Boomerang di Mach1 anticipa i tempi offrendo risorse a impatto zero sempre con noi a sostegno della nostra vita e dei nostri viaggi.

Offre la possibilità di viaggiare con comodità e praticità, senza farci mai rinunciare al nostro mondo sempre connesso e in relazione con le persone.

Un valido aiuto per noi e per il pianeta.